Sono trascorsi quasi sessant’anni da quando nel Duomo di Lodi è stato realizzato il primo impianto di riscaldamento radiante con tubi in rame. Oggi è ancora pienamente funzionante, magari non efficiente come gli impianti che possiamo progettare e realizzare oggi.
Le tubazioni in rame sono state sostituite da quelle in materiale plastico e tra le tubazioni e la pavimentazione grezza viene posizionato uno strato isolante in grado di ridurre al minimo le dispersioni termiche verso il basso.
Infatti, il principio del funzionamento di un sistema radiante si basa sulla circolazione di acqua calda a bassa temperatura (in genere tra i 30 e i 35 C) in un circuito chiuso, che si sviluppa coprendo una superficie radiante molto elevata. Il calore dell’acqua che passa nella serpentina sotto il pavimento viene trasmesso via via verso l’alto, fino a riscaldare l’ambiente della stanza in maniera costante e uniforme.
Ed è qui che entrano in gioco i pannelli radianti in polistirene Espanso Sinterizzato (EPS).
A seconda delle specifiche di progetto, la conformazione geometrica dei pannelli radianti in EPS varia tra piani, bugnati, e dogati.