Dopo gli ultimi terremoti che hanno colpito l’Italia, il termine “antisismico” è stato erroneamente utilizzato per definire sicuro un edificio in caso di sisma.
Anche le case di dieci o quindici anni fa rispettavano i criteri di sicurezza sismica vigenti e per questo erano considerate antisismiche ma, come abbiamo visto anche durante il terremoto dell’Emilia Romagna del 2012, non sono risultate sicure.
Un edificio realizzato con un sistema costruttivo sismoresistente, invece, garantisce agli occupanti di poter far fronte all’evento sismico in totale sicurezza, riducendo al minimo i danni. Dopo ogni terremoto, la costruzione sarà immediatamente abitabile.