Italia, terra di stupende coperture in laterizio.
Fin dall’Antichità abbiamo utilizzato coppi ed embrici in laterizio e, a seconda delle influenze politiche, in alcune zone della Penisola abbiamo impiegato le tegole marsigliesi e/o portoghesi.
Negli anni ’70 gran parte dei capannoni artigianali sono stati realizzati con le tegole marsigliesi solo perché idonee a seguire la forma convessa delle coperture stesse. Poi siamo passati al fibrocemento (con o senza amianto a seconda del periodo).
Non abbiamo avuto il tempo di valutare altre alternative.
L’aspetto estetico ha prevalso sul concetto di durabilità.
Oggi, invece, la durabilità nel tempo e la riduzione degli interventi di manutenzione hanno agevolato l’introduzione di soluzioni in metallo, dal gradevole aspetto estetico e dall’elevate performance tecniche.
A seconda dell’obiettivo prestazionale (termico e statico), i pannelli saranno realizzati solo da una lamiera di metallo accoppiata ad uno strato isolante (monolamiera) oppure con lo strato isolante interposto a due lamiere di metallo (sandwich).
Per seguire la conformazione della copertura, i pannelli saranno prodotti in versione retta oppure centinata.